Qualche giorno fa a Palmi presso la Curia Vescovile, l’arch. Armando Foci presidente dell’Associazione Progetto Città della Piana e alcuni soci hanno incontrato Mons. Giuseppe Alberti vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi.
Ha introdotto i lavori il dott. Enzo Mileto che si è subito soffermato sugli atavici problemi del territorio in particolare la sanità, il trasporto pubblico ,la diga sul Metramo e le infrastrutture viarie.
Su 33 comuni, 23 appartengono all’area interna e rischiano lo spopolamento.
Il dott. Mileto ha sottolineato che il sodalizio per questi problemi ha preparato delle possibili soluzioni.
Rivolgendosi a Mons. Alberti ha affermato:” Noi vorremmo il vostro intervento in merito a questi problemi, anche sensibilizzando la politica, vorremmo che si creasse una classe dirigente con principi religiosi. Inoltre vorremmo raggruppare i 33 comuni e formare la Città della Piana con 170 mila abitanti che diventerebbe la prima città della Calabria.”.
Il prof. Nicola Marazzita, esperto in materia di energia, ha esposto le grandi potenzialità di cui dispone il territorio per la presenza della Diga sul fiume Metramo. Un’infrastruttura che, adeguatamente utilizzata, potrebbe sopperire alla grave crisi idrica che di anno in anno si manifesta in un crescendo esponenziale, ed il cui pieno utilizzo per uso potabile, irriguo, produzione di energia, mediante la realizzazione di una centrale idroelettrica e, soprattutto, per la produzione di idrogeno che rappresenta l’energia del futuro, potrebbe proiettare il nostro territorio all’avanguardia aprendo scenari di sviluppo al momento inimmaginabili.
Sulle gravi condizioni della sanità territoriale, si è soffermato il dott. Mario Lucia, proponendo la necessità di ricostruire anzitutto una sanità dignitosa, avviando con urgenza i lavori di costruzione del Nuovo Ospedale in posizione baricentrica nel territorio, recuperare gli ospedale dismessi, potenziare quello di Polistena e trasformare quello di Gioia Tauro nel secondo Ospedale Spoke del territorio, attivare l’Hospice per i malati terminali e metterli tutti in rete creando il “POLICLINICO DELLA CITTA’ DELLA PIANA”..
L’Arch. Foci i ha poi esposto la proposta dell’Associazione, affinché i 33 Sindaci si impegnino a definire una visione del futuro del territorio ed elaborare una strategia comune sottoscrivendo un PATTO PER LO SVILUPPO basato su pochi progetti bandiera (Sanità, Trasporto Pubblico Locale, Acqua, Energia) che facciano emergere una comune identità e che costituiscano la base per infrastrutture e rendere il territorio bello, sicuro e accogliente per i cittadini e le attività produttive esistenti o per quelle che vogliano insediarsi. Il tutto in un’ottica ecosostenibile, nel pieno rispetto e valorizzazione dell’ambiente e delle risorse umane e materiali locali.
L’arch. Foci si è soffermato in particolare sul problema della Migrazione Sanitaria , molte famiglie sono costrette a contrarre debiti per potersi spostare e curare.
Sarebbe opportuno un servizio di oncologia pediatrico che allevierebbe un po’ le sofferenze.
Infine l’arch. Foci si è soffermato sull’importanza del medico di famiglia e sulla necessità di ritornare alla medicina di base.
La dott.ssa Caterina Sorbara ha rimarcato il problema della Sanità affermando che molte responsabilità sono da attribuire alla politica, che spesso ha perso di vista l’uomo, anche a livello nazionale.
Il dott. Luigi Ottavio Cordova, si è soffermato sull’importanza della cultura e sulle difficoltà che quotidianamente affronta come editore del Corriere della Piana, unico mensile cartaceo.
Infine Mons. Alberti ha affermato:” Vi ringrazio per la vostra presenza, per l’amore e la passione per il nostro territorio.
Io sento la Calabria carne della mia carne, faccio parte di questa realtà e la sto conoscendo e per questo vi ringrazio per il vostro impegno e le vostre proposte. E’ necessario superare gli individualismi, come Chiesa stiamo lavorando per interlocuzioni serie ispirate al Vangelo, al bene comune e all’attenzione all’uomo. Sono contento di conoscervi .
Per quanto riguarda il problema della sanità la Chiesa è interessata e preoccupata e ha coinvolto anche i medici cattolici. E’ purtroppo una situazione difficile, ma insieme ci impegneremo per trovare le soluzioni”.
Infine Mons. Alberti ha concluso dicendo:” Io ho un sogno, Vito Teti parla della Restanza, io invece spero e credo nella Ritornanza”.
Caterina Sorbara