ALTOMONTE (Cs), mercoledì 28 novembre 2023 – La Calabria è stata protagonista per la seconda
volta al Foro Mundial de la Gastronomìa Mexicana, conclusosi nei giorni scorsi, su progetto di Patrizia
Nardi, con Laura Barbieri, ambasciatrice appassionata delle produzioni autentiche, delle ricette della
tradizione e delle esperienze del gusto.
Il cibo della tradizione – ha detto Laura alla platea di esperti e appassionati presentando l’esperienza
imprenditoriale e familiare Barbieri, riconosciuta come autentico modello dell’accoglienza – è il fulcro
dell’identità di una comunità ma anche un potente strumento di turismo esperenziale che può e deve
rappresentare il motore per i piccoli borghi.
Dalla giurgiulena, ricetta tipica delle festività natalizie che utilizza il sesamo come ingrediente
principale confezionato a mò di torrone; alla schicchiulata, il cous cous del Pollino che si ottiene
bagnando la farina con l’acqua, unici due ingredienti per realizzare questa ricetta che ha una
tradizione antichissima; fino agli zafarani cruschi, peperoni croccanti che vengono infilati in collane
lasciate ad essiccare al sole e che vengono poi fatti friggere per pochi secondi nell’olio caldo e salati.
Sono, queste, alcune delle ricette ereditate dalla cultura araba a cui ha fatto riferimento Laura
Barbieri durante il suo intervento accennando alle contaminazioni (arbëreshe, occitana e greca) che
hanno influenzato la cucina della Calabria.
Laura Barbieri ha partecipato per il secondo anno consecutivo all’evento internazionale, grazie alla
collaborazione con Patrizia Nardi, esperta internazionale della Convenzione Unesco 2003 e
responsabile del progetto Calabria-Messico: la cultura della tradizione che unisce (con il quale la
Calabria ha rappresentato l’Italia).
Il progetto Messico – ha continuato – è una grande opportunità di confronto per i nostri chef con
una platea prestigiosa, latino-americana ed europea. Lavorare con le comunità praticanti è di grande
interesse per gli esperti di patrimonio culturale immateriale, perché si ha la possibilità di decodificare
il loro saper fare passato indenne nei secoli e di ricodificarlo secondo regole che servano a
salvaguardarlo. La cucina è una fonte importante di storia identitaria ed al contempo è la risultante
di modi e di stili di vita che si sono conservati e che abbiamo il dovere di custodire, valorizzare e
trasmettere alle giovani generazioni.
L’evento in Messico è stato sostenuto dall’Assessorato all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e
Forestazione della Regione Calabria, patrocinato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e da
Calabria Straordinaria e realizzato in collaborazione con i Consorzi del Bergamotto di Reggio Calabria,
del Cedro di Calabria, della Cipolla di Tropea, con la famiglia Barbieri, con l’Officina del Gusto di
Reggio Calabria, con il Rotary F. Rach che lavora sui beni culturali nel mondo, insieme al Rotary EClub
di Reggio Calabria. – (Fonte: Hotel Ristorante Barbieri/Altomonte (Cs) – Comunicazione
Strategica Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying).