Prendo atto che dopo ogni mio intervento sull’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena vengono fuori comunicati di alcune persone a tutela di interessi che nel tempo verranno fuori. Sono le stesse persone che, invitate più volte a fare fronte comune per garantire la salute dei cittadini del comprensorio, si sono sempre mantenuti lontani e non è difficile capirne il motivo. Qualcuno mi ha detto, cito testualmente, “che non rappresento nessuno” ma al di là del mandato elettorale come consigliere comunale, in ultima istanza rappresento la mia coscienza e rispondo, oltre che ai cittadini, principalmente ad essa. Sulla questione Ospedale siamo testimoni di un sistema in cui si chiedono sacrifici ai sanitari (quelli che li fanno i sacrifici), si forniscono servizi mediocri ai pazienti (spesso non per colpa del personale) e tutto questo mentre ci sono speculatori che si riempiono le tasche. Un piccolo esempio emblematico. Qualche tempo fa all’Ospedale di Polistena si è proceduto all’acquisto di alcuni componenti di un’apparecchiatura vecchia di oltre trenta anni per una cifra che si aggirava intorno a € 50.000,00. Ho voluto approfondire la questione e, dopo alcune ricerche e contatti con altri ospedali e con aziende del settore, mi sono accorto che acquistando l’apparecchiatura completamente nuova e quindi moderna si spendevano da € 12.000,00 (direttamente in azienda) fino ad arrivare a € 27.000,00 come spesa massima affrontata per la stessa apparecchiatura da un Ospedale del CentroNord. Per l’Ospedale di Polistena si è speso il doppio per avere l’innesto di qualche componente in una struttura obsoleta. A Medici, infermieri, operatori sanitari e pazienti si chiedono sacrifici e agli speculatori si lasciano le porte aperte. Bisogna avere il coraggio di debellare un sistema che assorbe tante risorse che potrebbero essere impiegate meglio a tutela della salute dei cittadini. Davanti ad un sistema balordo come questo c’è chi si incazza (come il sottoscritto) e c’è chi ci sguazza. Impegno e coraggio deve stare alla base di ogni azione posta in essere da chi ha ruoli rappresentativi per la comunità. Gli altri continuino a fare scampagnate.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”
Riceviamo e pubblichiamo