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Si è svolto venerdì 8 marzo a Polistena, presso il Salone delle Feste del Comune, il convegno dal tema : “Gli stereotipi di genere nella società moderna”, organizzato dall’Associazione socio-culturale “Arte che parla”, con la collaborazione dell’agenzia di servizi editoriali “Scritturaedintorni”.
Evento che rientra nella Seconda Edizione della mostra di Arti visive “Arte al Femminile”, con la presenza di tante donne artiste, che hanno esposte le loro opere, impreziosendo ancora di più il Salone delle Feste.
Simona MiIeto presidente dell’Associazione Arte Che Parla, dopo aver dato il benvenuto ai presenti , ha subito sottolineato che l’evento è stato preceduto da un percorso all’interno delle scuole, dove è emerso che ancora oggi i ragazzi hanno dei concetti sbagliati sulla donna, in particolare è emerso che una donna non può realizzarsi, se non ha un uomo accanto.
La Mileto si è poi soffermata sull’importanza dell’arte, ringraziando le artiste per la loro presenza.
Subito dopo il sindaco di Polistena dott. Michele Tripodi, dopo i saluti istituzionali, si è soffermato sull’importanza della Giornata Internazionale della Donna, sottolineando che l’amministrazione comunale, condivide in pieno il messaggio che l’Associazione Arte che Parla veicola.
Ancora, purtroppo, la parità di genere non è stata raggiunta, perché sussistono violenze all’interno della famiglia, non solo fisiche, ma anche psicologiche.
Anche se a livello politico ci sono le quote rosa, non si ragiona al femminile, ma al maschile.
Se non si coniuga libertà ed uguaglianza, non ci sarà mai la parità di genere.
A seguire l’avvocatessa Loredana Alvaro, si è soffermata sulla parola stereotipo, un modello fisso che non cambia.
Ci sono stereotipi che interessano le donne, come per esempio : la donna deve stare a casa, deve curare la famiglia e tanto altro.
La donna, ancora oggi fatica ad imporsi nella società e nel lavoro.
La dott.ssa Alvaro, ha concluso il suo intervento, sottolineando che per superare gli stereotipi, è necessario puntare sull’educazione, a partire dalla scuola dell’Infanzia.
La dott.ssa Maria Catena Napoli Assessore alla Cultura, dopo essersi soffermata sull’importanza dell’evento, ha affermato:” Nonostante le conquiste raggiunte dalle donne nei vari ambiti, la maggior parte delle persone è attaccata a modelli convenzionali. Molte famiglie credono che solo i maschi possono realizzarsi nell’ambito scientifico . La scuola ha un ruolo importante, ma è necessaria la sinergia con le Istituzioni e le Associazioni.
E’ altresì importante educare alla parità di genere e al valore delle differenze. Educare significa prevenire”.
Il dott. Francesco Lando psicologo e psicoterapeuta, ha raccontato la sua esperienza al Consultorio di Polistena, sottolineando che per un cambiamento è importante il ruolo della scuola, attraverso dei percorsi sull’affettività.
La dott.ssa Marilena Cucunato, critico d’arte ha relazionato sul tema: “ Donne e artiste moderne”, soffermandosi su quattro importanti donne, che hanno lottato per emanciparsi e realizzare i propri sogni: Niki de Saint Phalle, Cherie DeVille, Maria Lai e Kiki Smith.
Infine, la dott.ssa Amalia Papasidero ha consegnato gli attestati di merito alle artiste partecipanti: Mariella Costa, Carmela Greco, Enza Greco, Giuseppina Giannini, le ragazze della Beauty Center Academy Maria Pia Agostino, Valentina Longo, Clara Calderazzo, Francesca Filippone e Beatrice Longo; Giulia Vavccaro, Francesca Maltese, Emma Guerrisi, Vera Console, Maria Teresa Borgese, Tania Marino, Melissa Ascone, Marianna Natile, Maria Grazia Sabato, Maria Concetta Carioti, Lucia Giovinazzo, Loredana Mondello, Immacolata Raso, Alessandra Bagnara e Caterina Guerrisi.
Caterina Sorbara