Comincia la stagione dei Caffè Letterari 2024 con una serata evento: primo ospite il giornalista e scrittore Roberto Napoletano chiamato a parlare del suo ultimo libro Il mondo capovolto, edizioni la nave di Teso,
Dopo i saluti di Ezio Privitera per il Circolo tennis “Rocco Polimeni” e Pino Bova per il “Rhegium Julii” ne parleranno il Sindaco Giuseppe Falcomatà e il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, con Mario Musolino.
Si registra aria di grande attesa per il nuovo direttore de “Il Mattino” di Napoli, un giornalista che vede un futuro diverso per il Mezzogiorno e, più ottimisticamente considera vicina una sua inversione di tendenza nel ruolo e nei processi di sviluppo.
Giornalista e saggista italiano. Commendatore della Repubblica Italiana. È attualmente direttore del quotidiano “Il Mattino” . Già Direttore del Quotidiano del Sud – L’altra voce dell’Italia, del Messaggero, del “Sole 24 Ore” e di tutte le testate del gruppo (Radio 24, l’agenzia di stampa Radiocor, l’informazione web e specializzata), e direttore editoriale del gruppo multimediale Sole. Memorabile la sua intervista al Presidente della BCE Mario Draghi. Dal 2006 al 2011 è stato direttore del “Messaggero”. Tra i suoi libri: Piccolo Sud (1980), Gabriele Pescatore il grande elemosiniere, Fatti per vincere, Se il Sud potesse parlare (2001- Premio Rhegium Julii), Padroni d’Italia (2004), Mezzogiorno risorsa nascosta, Fardelli d’Italia (2005), Padroni e fardelli (2006), Promemoria italiano (BUR 201), Viaggio in Italia (2014), Nuovo viaggio in Italia (2015) e Il cigno nero e il cavaliere bianco (2017). Nel 2018 ha scritto Apriamo gli occhi. Perché i nostri risparmi sono in pericolo e La grande balla (2020), Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco (La nave di Teseo) Ricatti e riscatti (2022). Napoletano è organizzatore a Napoli, presso la Università Federico II, del Festival per l’Economia Feuromed. La serata a lui dedicata potrebbe suscitare diverse riflessioni e dare alcune risposte alle drammatiche domande sui disequilibri del Paese, sulle aspettative dei giovani e soprattutto sul futuro del nostro Mezzogiorno.
Questi i riconoscimenti ottenuti da Roberto Napoletano:
1999 – Premio internazionale Rhegium Julii “Città dello Stretto”
2001 – Premio Rhegium Julii per gli studi meridonalistici
2007 – Premio speciale Saint Vincent per il giornalismo
2008 – Premio Gifuni
2013 – Premio Italian Heritage Award
2013 – Premio Guido Carli
2014 – Premio Maria Grazia Cutuli
2014 – Premio Procida
2015 – Premio Dante Alighieri Arte e cultura