Il 9 dicembre è stato un giorno memorabile a San Martino, con una serie di emozionanti eventi, che hanno dato il via ufficiale alle festività natalizie.
L’atmosfera vibrante e festosa ha catturato l’energia positiva dei bambini e degli adulti, trasformando la comunita’ in un mondo incantato.
L’evento e stato organizzato dall’ “Associazione Socio Culturale Abbadia” Presidente Anna Maria Fazzari
Il concorso Parolando e Colorando il Natale” ha portato gioia e creatività ai bambini che hanno partecipato.
E per la gioia dei piu’ piccoli sono arrivati anche gli Scarburati motociclisti, vestiti da Babbo Natale, che hanno fatto l’entrata in piazza Principe Umberto portando tanti regali per tutti, regalando sorrisi e saluti a tutti i presen-ti. E non e’ mancato anche un bellissimo murale artistico creato dalla bravissima Antonella Larosa, ,benedetto dal Parroco Don Pino De Raco e da Don Mino Ciano. Il tutto accompagnato dalle melodie natalizie dal vivo curate dall’ “Associazione Valle delle Saline” La serata ha raggiunto l’apice con l’attesissima accensione dell’albero di Natale in Piazza Principe Umberto , a cura
dell’ Amministrazione Comunale e con la presenza dell’ Assessore Angela Crea , il Presidente del Consiglio Raffaele Scarfò e il consigliere Francesco Bellantonio, che hanno assistito a uno spettacolo di luci coreografiche, che ha reso l’evento ancora più memorabile. L’albero con le sue luci scintillanti simboleggiando l’unità e la gioia delle festivita’ natalizie. Non sono mancate le Zeppole a cura della Caritas di San Martino, che hanno deliziato i palati di tutti gli amanti della tradizione culinaria locale, antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Con Parolando e Colorando il Natale, gli Scarburati, la Zeppolata, la Musica , il Murale e l’accensione dell’Albero, San Martino ha inaugurato le festività natalizie con spirito comunitario.
“ Speriamo che questo entusiasmo contagioso ci guidi attraverso il resto della stagione, regalandoci momenti
indimenticabili e portando la magia del Natale in ogni cuore”.
Pino Battista