
LONGOBUCCO (CS), mercoledì 26 marzo 2025 – Con l’apertura dell’ultimo tratto a monte e con la
prossima riapertura del tratto intermedio di località Ortiano, crollato a seguito della piena del
Trionto del 3 maggio 2023, la strada Sila-Mare ha finalmente un orizzonte che traccia una linea di
demarcazione netta tra decenni di isolamento e un futuro di rinascita per tutti i territori della Sila
Greca.
SODDISFAZIONE SINDACO: INAUGURIAMO L’ULTIMO TRATTO A MONTE
È quanto sottolinea il sindaco Giovanni Pirillo, non nascondendo l’emozione di una lunga attesa per
l’ultimazione dei lavori dei 5,65 km del IV Lotto della grande arteria viaria della Valle del Trionto,
compresi tra il bivio di località Destro e il bivio di Cropalati, che saranno consegnati domani
(giovedì 27 marzo) nel corso della cerimonia di inaugurazione in programma alle ore 11 nei pressi
della confluenza con la Statale 531.
SALVINI E OCCHIUTO HANNO FATTO PIÙ CHE IN 80 ANNI DI REPUBBLICA
È un risultato storico – dice il Primo cittadino – che premia l’impegno indiscutibile, riservato a
questa arteria di fondamentale importanza per lo sviluppo delle aree interne dell’area jonica
cosentina, sia del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che del presidente
della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Entrambi ed insieme – scandisce – in appena tre anni,
hanno fatto quello che in questo territorio non si era riuscito a fare in poco più di cinquant’anni di
regionalismo ed in più di ottant’anni di Repubblica.
ENTRO ESTATE 2025 SARANNO DIMEZZATI TEMPI DI PERCORRENZA DALLA COSTA
La Sila-Mare è un’utopia in cui in pochi ormai credevano e che oggi diventa realtà. I primi diciotto
chilometri di strada, quelli che da Longobucco arrivano fino al Ponte sul Trionto tra i comuni di
Cropalati e Caloveto, entro la fine dell’estate 2025 saranno totalmente percorribili – ricorda il
Sindaco ringraziando gli assessori regionali ai Lavori Pubblici Maria Stefania Caracciolo e alle
Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Gianluca Gallo, i consiglieri regionali rappresentanti del
territorio Pasqualina Straface, Giuseppe Graziano, Domenico Bevacqua e Davide Tavernise per il
loro incessante impegno a portare a compimento i lavori – dimezzando i tempi di percorrenza che
oggi occorrono per raggiungere l’entroterra montano dalla costa.
OBIETTIVO: FRENARE SPOPOLAMENTO E RIGENERARE ECONOMIA AREE INTERNE
È, senza dubbio, un risultato gigantesco per il rilancio dell’economia e dell’immenso patrimonio
culturale e naturalistico dell’entroterra traentino che aspetta solo di essere riscoperto. Da qui –
conclude Pirillo – parte una nuova storia per i comuni della Sila Greca che oggi, con una nuova
strada moderna, sicura e veloce, possono sperare di frenare il costante spopolamento e di vedere
connessa la sua economia ai sistemi territoriali che gravitano lungo la costa della Sibaritide.
RISULTATO FINALMENTE IMPORTANTE PER UN PROGETTO NATO 35 ANNI FA
Il progetto Sila-Mare mira a collegare la costa ionica all’altopiano della Sila in circa 25 minuti. Il
progetto è iniziato nel 1990, ma dopo 35 anni, sono stati realizzati solo 15 km dei 25 previsti fino
all’innesto con la Statale 106 jonica. Finalmente un risultato importante: domani saranno
consegnati gli ultimi 5,65 km del tratto Bivio Manco-Bivio Caloveto, finanziati con 21,8 milioni di
euro da fondi regionali già disponibili. Per completare i restanti 11 km fino alla costa servono altri
80 milioni di euro e il progetto sarà gestito da Anas. L’opera fino ad oggi è costata oltre 100 milioni
di euro. – (Fonte: Comune di Longobucco/Cs – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin
Montesanto Comunicazione & Lobbying).