Sopralluogo del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà all’ex Hotel De La Ville di Villa San Giovanni. “Verificare fattibilità tecnica per un’ipotesi di trasferimento dell’Istituto alberghiero”
Effettuata insieme alla sindaca Giusy Caminiti una prima valutazione degli spazi. Da attivare una verifica tecnica di fattibilità con gli Uffici della Città Metropolitana “Un tuffo nel passato ma anche nella storia della nostra Città metropolitana è quanto abbiamo fatto con la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, nel corso del sopralluogo, dal sapore agrodolce perché ricordavamo quante belle iniziative, quanta vivacità ha ospitato l’hotel De La Ville nel corso degli anni. Allo stesso modo ci consente di capire quanto ancora può dare questa questa struttura. L’idea è quella di verificare la fattibilità di un’ipotesi di trasferimento dell’Istituto alberghiero anche perché la struttura si presta a questo tipo di di riconversione”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, a margine di un sopralluogo all’hotel De La Ville di Villa San Giovanni, insieme alla sindaca della città villese ed una delegazione di assessori e consiglieri. La struttura alberghiera è chiusa da diversi anni.
“Nel corso di questo primo sopralluogo – ha aggiunto Falcomatà – l’obiettivo è stato quello di verificare lo stato dei luoghi che nonostante la chiusura, di circa sette anni, si presentano in buono stato di di conservazione. Adesso si passa a una parte più tecnica di valutazione della fattibilità dell’ipotesi, i nostri uffici dovranno verificare, planimetrie alla mano, l’idoneità degli spazi e anche le attività, i lavori che si dovranno programmare per capire anche quanto dovrà essere l’eventuale investimento da effettuare. Naturalmente – ha evidenziato – ragioneremo anche di questo con la sindaca Caminiti, il vicesindaco metropolitano Versace insieme con i nostri uffici tecnici, con l’architetto Mezzatesta”.
“In questo momento – ha concluso Falcomatà – abbiamo iniziato a verificare la possibilità per questa ipotesi di spostamento, è un percorso sicuramente non immediato, non breve, ma può essere un primo passo positivo e produttivo”.