Si è tenuto nei giorni scorsi presso il salone della Pro Loco a Bagnara Calabra un convegno per presentare due avvisi della Regione Calabria su emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case e sostegno all’accoglienza turistica di qualità e un progetto turistico ambizioso che riguarda l’area metropolitana col lancio del claim “CostaViola365”.
L’incontro, voluto da CostaViola365, in collaborazione con la StarBus e CostaViolaNews.it, si è avvalso del supporto della Pro Loco di Bagnara, della società di consulenza “Solving” ed esperti di turismo. Dopo i saluti del presidente della Pro Loco Bruno Ienco, sono intervenuti Carmelo Tripodi, Mimmo Soldano e Vincenzo Calabrò per presentare alla stampa locale il progetto “CostaViola365”, che verrà ufficializzato da questi partner a Febbraio 2025 alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Il piano di promozione “CostaViola365” ha già varcato i confini tirrenici ed è stato siglato un patto di collaborazione col consorzio Jonica Holidays degli operatori turistici della Riviera dei Gelsomini che puntano alla realizzazione di un unico pacchetto turistico che metta in rete le attrattività di entrambe le coste della destinazione turistica metropolitana di Reggio Calabria.
Un primo confronto tecnico si è tenuto con cittadini, imprenditori, operatori turistici, ed esperti di settore sulla presentazione dei bandi regionali da parte di Franco Anastasi general manager della “Solving”, il quale ha indicato il sistema degli incentivi e le strategie e gli strumenti da seguire per potenziare il proprio business aziendale attraverso la finanza agevolata, soffermandosi anche su ogni aiuto presente sul mercato imprenditoriale. “L’elaborazione di un piano passa per obiettivi, meta e strategie che creano, modificano e migliorano la struttura aziendale di una impresa turistica ricettiva sia alberghiera che extralberghiera, mettendo in luce un’analisi degli investimenti e una programmazione finanziaria mirata”, ha sottolineato Anastasi.
Codice identificativo nazionale e regionale, hub digitale turismo per l’accreditamento delle imprese sul portale “italia.it” del Ministero del Turismo, iscrizione al portale regionale “calabriastraordinaria.it” e accesso al sistema “Sirdat–Ross 1000” per la raccolta dati per l’Osservatorio regionale del Turismo, sono stati alcuni dei temi trattati da Marco Borgese, hotel manager ed esperto di turistico, già promoter “Tourism Digital Hub” del Ministero e coordinatore del Sistema Informativo Turistico della Regione Calabria. “Questi sono una parte degli adempimenti normativi obbligatori per le imprese turistiche calabresi e per chi si accinge a investire con gli avvisi regionali. Il più recente CIN, in vigore dal 1° gennaio 2025, ha già contribuito a mettere in luce una parte considerevole delle strutture ricettive extralberghiere calabresi che rappresentavano il mercato sommerso o non rilevato. Dal focus sulla Banca dati nazionale delle strutture ricettive emerge che sono presenti in Calabria 6.364 strutture ma sono stati rilasciati 4.900 Cin, solo il 77%. Considerando i dati dell’Osservatorio regionale sul Turismo, nel 2023 gli esercizi ricettivi esistenti erano pari a 4.300 – ultimo dato disponibile – facendo emergere più di 2.000 imprese sommerse o fuorilegge oltre a quelle completamente abusive non registrate nei sistemi su cui non vi è un dato che non sia una generica stima. Il Cin contribuirà anche sul fronte della trasparenza fiscale con la legge di bilancio 2025”, ha concluso Borgese.